mercoledì 2 settembre 2009

E SE NON TI PIACCIONO LE NOTIZIE ESCI E FANNE DI TUE

"and if you don't like the news, go out and make some yourself"

...era il motto di chiusura delle News di una stazione radio Californiana, che mi è sempre piaciuto. Perché stimola la gente a muovere il culo e far succedere la storia, anche se spicciola. Perché dà potere all'ascoltatore, rivolgendo l'azione su di lui che da passivo diventa attivo, il fattore delle notizie...insomma avete capito, no?!

Lo stesso che ha fatto Melinda scuotendomi il tappeto di sotto le mele e forzandomi a postare perchè i pesciolini sennò chi li nutre?

(Ma voi che siete iscritti a ricevere la mail del blog, ci andate mai al sito a nutrire i pesciolini? No perchè li vedo un pò dimagriti.... )

Insomma mi dicevo che diamine, mica ce l'ho delle notizie da scrivere, delle notizie-Notizie, con la N maiuscola ma poi non è che io abbia mai avuto grandi problemi a scrivere di niente, a trovare qualcosa di banale con cui logorroicamente tediare il prossimo (un prossimo che magari non ha tempo di leggere le mie masturbazioni mentali). Testimone la corrispondenza che da anni tengo con mia suocera, che poverina, ha poco da raccontare oltre all'occasionale pasto fuori per compleanno, quello che fanno le figlie e i nipoti e le visite in ospedale. Per cui sta a me dipingerle la vita di rosa con le mie elucubrazione su tutto e niente, per cui il muscolo del cazzeggio ce l'ho ben tonificato!

Una notizia per esempio è che ho ritrovato un'amica tedesca che non sentivo da anni. Incredibile come in un modo o nell'altro con buchi di anni in mezzo ci siamo sempre tenuto in contatto. O meglio ritrovate dopo perse. L'ultima volta ci siamo viste all'aeroporto di Monaco dove avevamo una sosta di 2 ore. Ma non so che lingua parlare con lei perchè non conosco il tedesco, lei chissà quant'è che non parla Italiano, e non ricordo come stia con l'Inglese...

Altra notizia, mamma si è tolta i tubi.
Evviva!
Ci è voluta una giornata in ospedale, in attesa che il primario che l'ha operata finisse con le operazioni del giorno, perchè così come l'aveva aperta la voleva chiudere. Quindi attendi attendi, il santo Pinto di Amalfi, il chirurgo più simpatico e umano che conosca, ha avuto la gentilezza di trovarle un letto dove stare più comoda nell'attesa. Cosa che ci ha spaventato entrambe. Vederla tornare in ospedale per me. Tornare sul letto d'ospedale per lei. Temevo che la tenessero lì e che piano piano mi si appassisse e ritornasse malata, dopo tutta la fatica che ho fatto e faccio per tenerla su, come un palloncino che uno gonfia a forza di polmoni. Quando l'hanno messa in abito verde da chirurgia mi sono sentita morire - per non parlare di lei che mi guardava con espressione di semi-panico - ma ho fatto la grossa per suo beneficio anche se volevo prenderla e scappare. E' risultata solo una mossa astuta da parte del personale che non riuscendo a far uscire il chirurgo dalla chirurgia a pensato bene di portare lì mamma per essere a portata di mano per "lo strappetto dei tubi" fra un'operazione e l'altra....Maometto va alla Montagna quindi.
Insomma ora siamo decisamente fuori da tutta la parte meccanica dell'operazione, si tratta di riprendere forze e tornare normali se si può. Penso a Titina che ha appena iniziato la trafila... e la invito a contattarmi se vuole precisazioni...o piangermi sulla spalla.

Altre notizie: se ne sono andati via tutti. Gli Inglesi di Ferale, gli Olandesi di Colombaione, i Neozelandesi/Argentini del matrimonio. Hilaire quite contraire è sparito in nuvole di trucioli e schegge, e spero riemerga prossimamente su questi schermi. Fra una settimana dovrebbe tornare il contingente Britannico residente, reduce dall'estate passata in barca nell'Egeo, una "fatica" che si devono "accollare" per mantenere lo status necessario per pagare le tasse britanniche e non italiane (loro che possono). Poveri loro, in barca tutta l'estate. (.-) mezzo sorriso mezza faccia!

Sto facendo una traduzione per un libro che verrà pubblicato dal Centro di Fotografia di Bibbiena. E' un volontariato che mi sono guadagnata avendo due lavori nell'ultima mostra.... o è il contrario?
L'intervista con questa fotografa era facile. Ma vi prego se mai dovessi essere intervistata, se mai dovessi diventare una persona famosa per i 12 minuti profetizzati da Warhol, dovete fare di tutto per ricordarmi di non "spiegare" il mio lavoro, di non mettermi a raccontare le avventure della mia vita con la sola intenzione di farmi bella agli occhi di chi legge/o vede. Vi prego di aiutarmi a mantenermi onesta. Mi vergognerei come una ladra altrimenti, se dovessi constatare di essere caduta nel tranello come tanti altri che assumono un tono saputello, solo perchè qualcuno li mette sotto il faretto.


"La mia passione per l'arte era molto forte, dipingevo, fotografavo, scolpivo, leggevo libri di arte
(lo dice due volte questo)*.
Poi la vita mi portò a fare il liceo scientifico e l'SEF, ho sempre fatto molto movimento.
Finiti gli studi, vinse la mia passione per l'arte, decisi di fare la fotografa."
(**NdT - come volevo scriverlo questo, Nota del Traduttore!)

So blasé, so cool.....so insincere

Se anche fosse la storia della mia vita (e a parte l'ISEF potrebbe benissimo esserlo) fatemi mentire, fatemi essere una sfinge come Dylan - Bob dico lui quello della risposta non risposta, quello che faceva domande apparentemente stupide al giornalista che gli faceva domande ovviamente stupide. Vi prego siate clementi non fatemi prendere troppo seriamente.

Tra l'altro mi sto ascoltanto un BOB più recente, non l'uomo Tamburino (che palle!) ma l'uomo che canta di Tweedle Dee & Tweedle Dum su Love and Theft che è un album di estrema leggerezza e umorismo (la canzone si ispira ai gemelli di Alice nello Specchio di Carroll)

Well, the rain beating down on my windowpane
I got love for you and it's all in vain
Brains in the pot, they're beginning to boil
They're dripping with garlic and olive oil

Tweedle-dee Dee - he's on his hands and his knees
Saying, "Throw me somethin', Mister, please."
"What's good for you is good for me,"
Says Tweedle-dee Dum to Tweedle-dee Dee

Beh insomma, devo ammettere che BOB è grande specie ora che è vecchio. Perché quando si è giovani si fa presto ad essere freschi, innovativi, cool. Ma mantenere un'integrità come ha fatto lui, per tutti questi anni rimanendo fedele a se stesso, non è facile. Non lo è per niente neanche quando non sei nessuno, immaginiamoci come dev'essere per chi è un mito. E lo è, anche per me a cui piace contro la mia volontà.

oh basta ora posto.





1 commento:

Melinda ha detto...

E meno male che non avevi nulla da dire... Fenomenale. Andare fino a casa dei tuoi e rischiare la crisi d'asma solo per tener compagnia al gatto è fenomenale. Mostra chi sei.
Poi mi è arrivato un pezzo di altro post che non hai ancora postato... Meglio? Non so se posso fare qualcosa, ho fatto le analisi e i valori della depressione sono alti già per conto mio. Ma se vuoi ci sono.